Con la determinazione n. 608/2021, l’Agenzia per l’Italia Digitale pubblica il regolamento per le infrastrutture digitali della PA riguardante l’adozione del «Regolamento recante i livelli minimi di sicurezza, capacità elaborativa, risparmio energetico e affidabilità delle infrastrutture digitali per la PA e le caratteristiche di qualità, sicurezza, performance e scalabilità, portabilità dei servizi cloud per la pubblica amministrazione, le modalità di migrazione, nonché le modalità di qualificazione dei servizi cloud per la pubblica amministrazione».
Le finalità del Regolamento, in conformità alle previsioni di cui all’articolo 33-septies, comma 4, del D.L. 179/2012 in sintesi sono:
- stabilire i livelli minimi di sicurezza, capacità elaborativa, risparmio energetico e affidabilità delle infrastrutture digitali per la pubblica amministrazione;
- individuare i termini e le modalità con cui le amministrazioni devono effettuare le migrazioni, stabilendo il processo e le modalità per la classificazione dei dati e dei servizi digitali;
- definire le caratteristiche di qualità, di sicurezza, di performance e scalabilità, interoperabilità, portabilità dei servizi cloud per la pubblica amministrazione;
- individuare le modalità del procedimento di qualificazione dei servizi cloud per la pubblica amministrazione.
Il Regolamento entrerà in vigore al termine del periodo di status quo conseguente alla notifica alla Commissione europea ai sensi della Direttiva (UE) n. 2015/1535.
Fino all’entrata in vigore dei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui all’art. 17, c. 5, del decreto-legge 14 giugno 2021, n. 82, convertito, con modificazioni, legge 4 agosto 2021, n. 109, restano ferme le attività per la qualificazione dei servizi cloud delle pubbliche amministrazioni svolte da AGID.