Il Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, con la delibera n. 1 del 12 gennaio 2022 ha prorogato al 30 aprile 2022 il termine per la presentazione del Piano Triennale Anticorruzione. Così ha stabilito in riferimento alla scadenza per la presentazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024 da parte delle pubbliche amministrazioni, inserito all’interno del Piano integrato di attività e di organizzazione (PIAO). Il termine vale per tutti gli enti che sono soggetti ad adottare misure di prevenzione, anche quelli non obbligati all’adozione del Piao.
In particolare, il D.L. n. 228/2021, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, all’art. 1, co. 12, lett. a), ha differito, in sede di prima applicazione, al 30 aprile 2022, il termine del 31 gennaio 2022 fissato dal decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80 (conv. con mod. dalla l. 6 agosto 2021, n. 113) per l’adozione del Piano integrato di attività e organizzazione (PIAO) da parte delle pubbliche amministrazioni di cui all’art. 1, co. 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, con esclusione delle scuole di ogni ordine e grado e delle istituzioni educative. In un’apposita sezione del PIAO sono programmate le misure prevenzione della corruzione e per la trasparenza, secondo quanto previsto dall’art. 6, co. 2, del d.l. n. 80/2021.
Inoltre lo stesso decreto legge n. 228/2021 ha anche spostato al 31 marzo 2022 il termine per l’adozione del decreto del Presidente della Repubblica che individua e abroga gli adempimenti relativi ai Piani assorbiti dal PIAO, sia il termine per l’adozione del decreto del Ministro per la pubblica amministrazione con cui è adottato il Piano tipo (cfr. art. 6, co. 5 e 6, d.l. n. 80/2021).
Inoltre l’ANAC, in un comunicato del 12 gennaio 2022, ha precisato che:
- il presidio di fatti corruttivi o ipotesi di disfunzioni amministrative significative, rilevati nel monitoraggio svolto sull’attuazione della precedente pianificazione, continuerà ad essere garantito dalle misure già adottate;
- ciascuna amministrazione potrà anticipare l’adozione di specifiche misure, laddove, anche sulla base del monitoraggio effettuato, dovesse ritenerlo necessario ai fini dell’efficacia dell’azione di legalità;
- le amministrazioni che saranno pronte all’adozione del Piano prima della data del 30 aprile 2022, potranno provvedere all’adozione immediata.
Per adempiere alla predisposizione dei piani, ci si potrà avvalere delle indicazioni del vigente Piano Anticorruzione 2019-2021. Proprio per agevolarne la stesura, Anac ha predisposto un apposito Vademecum di esemplificazione e orientamento valido sia per la predisposizione dei Piano Anticorruzione, sia della sezione del PIAO dedicata alle misure di prevenzione della corruzione. Il Vademecum verrà presentato dall’Autorità nel corso di un evento online, programmato per il prossimo 3 febbraio 2022.