Con il DM 1274 del 10 dicembre 2021, il Ministro dell’Università e della Ricerca (MIUR) ha destinato 1,4 miliardi di euro al Fondo per l’edilizia universitaria e per le grandi attrezzature scientifiche.
Le risorse sono destinate al cofinanziamento nella misura massima del 60% di programmi d’intervento di ammodernamento strutturale e tecnologico presentati dalle Istituzioni universitarie statali.
La ripartizione dei fondi prevede:
– 550 milioni di euro finalizzati a progetti di livello esecutivo oppure a progetti di livello definitivo, da realizzarsi secondo la formula dell’appalto di progettazione ed esecuzione dei lavori, ai sensi della vigente normativa sui lavori pubblici, oppure a progetti di livello definitivo nei casi contemplati dall’art. 1, co. 6, del d.l. 18 aprile 2019, n. 32, convertito dalla l. 14 giugno 2019, n. 55, concernenti lavori di edilizia da avviare entro il 30 giugno 2023;
– 100 milioni di euro per progetti di livello almeno definitivo, concernenti lavori di edilizia per il potenziamento dell’edilizia sportiva universitaria, da avviare entro il 30 giugno 2024;
– 200 milioni di euro, finalizzati all’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche e grandi attrezzature scientifiche da avviare entro il 31 dicembre 2023;
– 282 milioni di euro per progetti almeno di fattibilità tecnica ed economica, concernenti lavori di edilizia da avviare anche successivamente al 2022, ma con almeno le procedure di affidamento avviate entro il 31 dicembre 2024;
– 280 milioni di euro per progetti di livello almeno definitivo secondo la vigente normativa sui lavori pubblici, concernenti lavori di edilizia da avviare anche successivamente, ma entro il 30 giugno 2024;