PNRR: La maggior parte degli appalti viene assegnato in affidamento diretto

Dall’osservatorio dell’OICE si registra una continua diminuzione del numero dei bandi di appalto che va a gara, “a causa della soglia fiduciaria di 139.000 euro, ma i maxi appalti per interventi del Pnrr pubblicati anche questo mese da Invitalia, fanno crescere il valore del mercato della progettazione”.

Si osserva che nei primi cinque mesi 2022 si chiudono con una perdita del 39,0% nel numero dei bandi ma una crescita del 53,5% nel loro valore rispetto al 2021; il valore medio a bando è cresciuto del 151,6%. Un preoccupante segnale di riduzione delle opportunità di mercato che si stanno polarizzando su interventi di maggiore dimensioni affidati con gare europee per lo più e su interventi di piccolo tagli sottratti a dinamiche concorrenziali”. Il calo del numero delle gare di sola progettazione, spiega l’Oservatorio, “ha infatti inizio con l’entrata in vigore a maggio del 2021 del decreto 77 sulle semplificazioni Pnrr, che ha innalzato la soglia per gli affidamenti diretti a 139.000 euro: negli ultimi dodici mesi (giugno 2021- maggio 2022), rispetto ai dodici mesi precedenti (giugno 2020 maggio 2021) il numero dei bandi è sceso del 31,1%”.

A maggio i bandi di sola progettazione sono stati 274, per un valore di 148,7 milioni di euro; rispetto ad aprile il numero sale del 3,8% e il valore cala del 35,3%, da considerare che in aprile si era raggiunto un valore altissimo. Il confronto con maggio 2021 mostra il calo del 18,9% nel numero delle gare ma una crescita del 76,2% nel loro valore. Il valore di maggio è stato raggiunto grazie ai 94,3 mln in 8 gare di Invitalia, che da sole hanno rappresentato il 63,4% del valore totale.

I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di maggio sono stati 64, con valore complessivo dei lavori di 318,6 milioni di euro e con un importo di progettazione stimato in 21,5 milioni di euro. Rispetto al mese di aprile il numero cresce del 23,1% e il valore scende del 77,0%, il confronto con maggio 2021 vede il numero scendere del 22,9% e il valore del 61,6%.

Cresce il mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria, infatti nel mese di maggio le gare sono state 462 (+2,2% su aprile), con un valore di ben 446,8 milioni di euro (-4,6% su aprile) di nuovo uno dei valore massimi, dopo quello di aprile, nella serie storica dell’osservatorio Oice dal 1996; il confronto con il mese di maggio 2021 vede il numero calare del 23,1% ma il valore salire dell’77,0%. I primi cinque mesi si chiudono con un -41,2% in numero e +41,4% in valore sullo stesso periodo del 2021.

Nei primi cinque mesi del 2022 gli appalti integrati crescono del 2,7% in numero e del 156,7% in valore sul 2021. Il valore della progettazione compresa cresce del 344,6%, dai 47,4 milioni dei primi cinque mesi del 2021 ai 210,5 milioni del 2022.