Sicurezza sul lavoro: Bando Isi 2021 dell’Inail

Pubblicato ieri l’avviso dell’Inail sulla Gazzetta Ufficiale n. 297/2021 con 273,7 milioni di euro di fondi a disposizione delle imprese e, in parte, anche degli enti del terzo settore. Cinque gli assi di finanziamenti (uno in più quest’anno con il ritorno di quello agricolo), mentre le date di apertura e chiusura della procedura di concorso, online, in tutte le fasi, verranno rese note sul sito dell’Inail, nella sezione dedicata al bando, entro il 26 febbraio.

Gli incentivi sono previsti dall’art. 11 del T.U. sicurezza lavoro (il dlgs n. 81/2008), che affida all’Inail il compito di finanziare con proprie risorse progetti d’investimento e formazione sulla sicurezza lavoro, in particolare a favore di piccole, medie e micro imprese.

Previsti 273,7 milioni di euro per finanziamenti a fondo perduto, fino a esaurimento, ripartiti sui singoli avvisi regionali/provinciali (pubblicati sul sito dell’Inail). Destinatari dei finanziamenti sono le aziende iscritte alla camera di commercio, anche nella forma individuale, e anche gli enti del terzo settore, limitatamente all’asse 2 di finanziamento.

Sono previsti 5 assi di finanziamento, così suddivisi:

– progetti d’investimento e per adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. L’asse 1, con una dote di 112,2 mln di euro, si rivolge a tutte le imprese, con esclusione delle micro e piccole imprese agricole;

– progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi. L’asse 2, con una dote di 40 mln di euro, si rivolge a tutte le imprese e gli enti del terzo settore (unico asse riguardante tale settore), eccetto le micro e piccole imprese agricole;

– progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. L’asse 3, con una dote di 74 mln di euro, si rivolge a tutte le imprese, da quest’anno anche a micro e piccole imprese agricole;

– progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività. L’asse 4, con una dote di 10 mln di euro, si rivolge alle sole aziende (micro e piccole) che svolgono attività di raccolta e smaltimento rifiuti/risanamento e altri servizi di gestione rifiuti;

– progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. L’asse 5 ha una dote di 37,5 mln di euro.

L’importo del finanziamento. Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ammissibili al netto dell’Iva nelle seguenti misure:

– 65% per gli assi 1, 2, 3 e 4 con i seguenti limiti: assi 1, 2, 3 fino a massimo 130 mila euro e con minimo ammissibile di 5 mila euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo; asse 4 fino a massimo 50 mila euro e finanziamento minimo di 2 mila euro;

– 40% per l’asse 5 ovvero 50% per giovani agricoltori con i seguenti limiti: minimo mille euro e massimo 60 mila euro.