Il primo Ministero ad attuare le nuove linee guida del Cipess è Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
Il Mims nel seminario organizzato venerdì scorso on line ha illustrato i documenti che descrivono l’approccio fortemente innovativo che verrà utilizzato dal Ministero per la valutazione dei progetti riguardanti le nuove opere pubbliche da realizzare in coerenza con i principi europei e internazionali del Next Generation EU e dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e, soprattutto, con le nuove linee guida del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) riguardanti la valutazione degli investimenti pubblici secondo indicatori di sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Il Ministro Enrico Giovannini ha sottolineato nel corso del seminario che con con questa iniziativa viene avviato un confronto con la comunità scientifica, le organizzazioni della società civile e gli addetti ai lavori sul percorso intrapreso, anche al fine di ricevere proposte per migliorare gli strumenti di cui il Ministero si sta dotando.
Aggiunge il Ministro che perseguimento della transizione digitale e di quella ecologica deve essere riflesso nel modo in cui si selezionano le infrastrutture da realizzare e nel modo di realizzarle, così da renderle resilienti al cambiamento climatico, contribuire a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, migliorare la qualità dei servizi per i cittadini e le imprese, ridurre le disuguaglianze territoriali, nel rispetto del principio del not significant harm posto alla base di tutto il quadro finanziario europeo 2021-2027.
Altro punto in discussione è stata la proposta di revisione del processo di pianificazione delle opere pubbliche previsto dalla normativa esistente, con l’introduzione di strumenti più adeguati alla definizione delle priorità e il monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori.
In particolare, la proposta propone di rafforzare la coerenza con le politiche nazionali ed europee dei singoli interventi programmati sulla base delle esigenze nazionali e territoriali segnalate dagli stakeholder.
In questa ottica vengono identificati gli investimenti che il Mims dovrebbe effettuare per dotarsi di adeguate competenze professionali, anche alla luce della creazione del Centro per l’innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità (Cismi), istituito nel 2021.