Il Presidente Buia lancia l’allarme sulla carenza di materie prime resa ancora piu’ complicata dallo scenario internazionale…a rischio diversi cantieri.
Del caro materiali e del caro energia si lamentano tutte le imprese sul territorio italiano, da Nord a Sud, tra prezzi alle stelle e materiali introvabili: “si tratta di emergenze che le misure varate finora non possono in alcun modo arginare”, continua il Presidente dei costruttori.
Se i prezzi dei materiali di costruzione che già erano pressoché raddoppiati nell’ultimo anno, negli ultimi giorni sono ulteriormente schizzati. Ormai irreperibili bitume, acciaio e alluminio, se non a costi insostenibili. Inoltre il rialzo dei costi di gas e carburante sta mettendo in ulteriore difficoltà i trasporti e la gestione delle consegne.
Urge intervento del Governo, continua Buia, in assenza di contromisure necessarie come l’adeguamento automatico dei prezzi ai valori correnti per tutte le stazioni appaltanti e misure efficaci di compensazione degli aumenti subiti, nessuna impresa sarà in grado di realizzare le opere che gli sono state commissionate, con l’ipotesi neanche troppo lontana che il PNRR possa rimanere solo sulla carta.
Il Presidente conclude dicendo che: “Siamo consapevoli della gravità del momento e delle difficoltà che il Governo sta gestendo anche sul piano internazionale per porre fine quanto prima al conflitto ucraino, ma il grido di allarme dei nostri territori non si può più ignorare e merita risposte concrete e immediate”.