L’Osservatorio Congiunturale conferma che sul 2022 peseranno le incertezze sui bonus edilizi, il caro materiali e la scarsità di manodopera specializzata
Nel documento di sintesi si registra un recupero importante dell’economica italiana nel corso del 2021; il PIL è cresciuto del 6,5% rispetto al 2020, trainato dalla domanda interna: tra i settori produttivi spicca proprio l’importante contributo fornito dalle costruzioni, che hanno svolto un ruolo trainante per l’economia.
Non sono mancati i contrasti se da una parte le grandi opportunità, come il PNRR e il Superbonus, dall’altra una serie criticità quali l’indisponibilità di alcune materie prime e la crescita vertiginosa delle loro quotazioni che, insieme a una crescente inflazione, rischiano di compromettere l’espansione dell’economia prevista nel 2022.
Ance stima di un incremento del +16,4%, derivante da aumenti generalizzati in tutti i comparti. Dati con una variazione a doppia cifra anche per le ore lavorate (+26,7%) e per i lavoratori iscritti (+11,8%): questo significa che la caduta del 6,2% del 2020 dovuta alla pandemia, comunque contenuta rispetto a quella di altri settori, è stata recuperata e totalmente superata.