Il Protocollo Governo-ANAC ha come obbiettivo la creazione di un modello efficiente di stazioni appaltanti, anche in ottica di attuazione del PNRR
L’accordo, di durata triennale e firmato il 17 dicembre 2021, è diretto a regolare, coordinare e sviluppare l’attività di collaborazione tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dell’Autorità Nazionale Anticorruzione per il processo di efficientamento delle stazioni appaltanti.
Il Protocollo articolato in 13 art. e all’art. 1, individua come obiettivi:
- riduzione delle stazioni appaltanti, centralizzando il più possibile gli acquisti per spuntare prezzi migliori;
- applicazione di criteri di qualità, efficienza, professionalizzazione, realizzando un accorpamento della domanda;
- rafforzamento e qualificazione delle stazioni appaltanti, arginando deficit organizzativi e di professionalità dovuti all’eccessiva frammentazione;
- istituzione dell’anagrafe unica delle stazioni appaltanti, inserendole secondo il livello di qualifica in possesso, e la loro provata capacità di acquisire beni, servizi e lavori, oltre che sulla base delle strutture organizzative stabili per l’acquisto, del personale presente con specifiche competenze, e del numero di gare svolte nell’ultimo quinquennio.
Come previsto nell’art. 6 del Protocollo, entro il 31 marzo 2022, l’ANAC adotterà le linee guida che individuano le modalità operative per l’attuazione del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza, che varrà per tutte le procedure di gara indette che e sarà reso operativo al momento della entrata in vigore della riforma della disciplina dei contratti pubblici.
Inoltre il protocollo individua le modalità attuative del sistema di qualificazione, il relativo monitoraggio e l’attività di screening con l’obiettivo di rendere possibile l’immediata operatività del nuovo sistema fin dal momento della entrata in vigore della riforma della disciplina dei contratti pubblici, di cui alle Milestones/traguardi MC1-70 e MC1-73 del Piano nazionale di ripresa e resilienza -PNRR. In particolare, ANAC mette a disposizione l’utilizzo della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici, da essa gestita.