OICE, l’Associazione delle società di ingegneria, architettura aderente a Confindustria, ha pubblicato il report trimestrale di relativo alle gare PNRR per servizi tecnici, elaborato esaminando i bandi e avvisi di gara emessi fra ottobre e dicembre 2021.
Nell’ultimo trimestre 2021 le gare per affidamenti di servizi tecnici e di supporto alle stazioni appaltanti e ad appalti di servizi con lavori (appalti integrati) per un valore di 185 milioni sono 8: di queste somme 119,5sono riferite alla sola progettazione (valore calcolato considerando la quota parte di progettazione negli appalti integrati e la quota di progettazione affidata unitamente alla direzione dei lavori).
Inoltre di queste 80 gare, circa 60 hanno importi superiori a 139.000 euro, soglia al di sotto della quale si può procedere con affidamenti diretti in virtù della norma del decreto 77/2021, che OICE non condivide per i rischi connessi alla riduzione delle tutele di trasparenza e concorrenza e perché non tutela sotto il profilo qualitativo progettuale.
Il Presidente OICE, Gabriele Scicolone nel commentare tale risultato ha evidenziato che “Il 2022 deve diventare l’anno delle gare se si vuole poi avere il tempo di progettare e di realizzare le opere, in considerazione del fatto che nei casi migliori, quando una gara di progettazione viene fatta speditamente, si arriva a stipulare il contratto in circa 6/7 mesi dalla pubblicazione del bando, salvo contenziosi, ovviamente; poi il progetto va fatto, approvato e messo a base di gara per affidare alle imprese i lavori, che poi andranno collaudati”.
OICE suggerisce inoltre l’introduzione di un obbligo di durata massima delle gare, di due o quattro mesi , come già previsto dal Decreto Semplificazioni n. 76/2020.